Golociok, nati un pò per caso, oggi un marchio

Volevo creare qualcosa di particolare, qualcosa che avrebbe attirato i giovani che nel tempo si sono allontanati dalle abitudini natalizie.

Pensavo a qualcosa di semplice, di dimensioni non molto grandi, facile da trasportare e mangiare, ma sopratutto doveva essere mio, esclusivo.

Al ritorno mi misi all'opera e iniziai creare una pasta frolla molto ricca di burro e aromi, con una farina particolarissima, macinata appositamente per me. Con questo impasto creai dei dischetti non molto spessi e li attaccai ad un dischetto di puro cioccolato ma il risultato non era convincente. 

Volevo un elemento cremoso che legasse bene la fragrante frolla e il dischetto di cioccolato e pensai ad una crema al gianduia. 

Rielaborai la forma, creando una tartelletta al contrario, farcendola con la mia crema al gianduia chiudendo il tutto con un dischetto di puro cioccolato al latte. 

Dopo mesi di lavoro finalmente riuscì ad ottenere il risultato perfetto. Inizialmente lo chiamai Biscociok, ma il nome apparteneva già ad una azienda e fu cosi che... 

Golociok, registrai anche il marchio, per soddisfare il mio requisito di esclusività.

 Ho voluto dedicare un intero capitolo del mio libro al Golociok, la sua prima fase commerciale e il boom successivo. 

Il mio Golociok non ebbe molto successo nei primi tempi, ma con una importante operazione di marketing, lo mangiavano adulti, bambini, personaggi dello spettacolo, all'estero e persino al festival della canzone di Sanremo. 

Puoi acquistare il mio libro anche su Amazon, comprende la mia storia, il percorso de il passaggio generazionale e la mia filosofia imprenditoriale.